Cantine Zanchi

UNA STORIA LUNGA MEZZO SECOLO. Ad Amelia, in Umbria, in una suggestiva zona collinare dominata dall’antica casa padronale e dal complesso delle cantine, dal 1971 la famiglia Zanchi produce vini autentici e dalla spiccata identità territoriale. I 35 ettari di terreno dell’azienda sono coltivati da sempre a vigneto e uliveto secondo i principi dell’agricoltura biologica, con pratiche a basso impatto ambientale, nel rispetto della natura e della sua biodiversità. Basse rese per ettaro, raccolta a mano e vinificazione poco interventista sono alla base di un’etica produttiva sostenibile condotta interamente in Azienda, dalla vite alla bottiglia.

CUSTODI DI BIODIVERSITÀ. Tre generazioni si sono dedicate alla selezione delle migliori specie di vitigni autoctoni e varietà tipiche dell’Umbria, impiantando i propri vigneti con antichi cloni di vitigni locali, preservando le vigne vecchie e le piante secolari di Olivo Rajo. Nel 2008, in collaborazione con il Parco 3A e la facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, all’interno dell’Azienda è stato impiantato un vigneto sperimentale per salvaguardare il patrimonio genetico dei vitigni in via di estinzione. Oltre alla conservazione di circa 30 specie a rischio erosione, lo scopo del progetto è anche quello di individuare dei vitigni unici che possano diventare identificativi e offrire nuovi sviluppi commerciali alle aziende del territorio. Nel 2019 il Tostolello è stato individuato come il più promettente e per questo iscritto al registro regionale delle varietà di vite.

VINI AUTENTICI E ACCOGLIENZA. Pioniera della vinificazione sulle colline di Amelia, la famiglia Zanchi, ha creato negli anni le etichette più rappresentative della DOC Amelia, traducendo le caratteristiche delle uve locali in vini autentici, custodi delle tradizioni ma allo stesso tempo evoluti dalla continua ricerca in vigna e cantina. La visita in azienda è un’esperienza per grandi e piccini alla scoperta dei diversi vitigni recuperati e delle caratteristiche degli antichi cloni di Ciliegiolo e Malvasia di Amelia coltivati nei vigneti storici, come una volta, insieme agli ulivi secolari di Rajo. Le degustazioni dei vini si tengono nella suggestiva cantina d’invecchiamento in abbinamento a prodotti gastronomici selezionati per offrire un percorso tra i sapori più veri dell’Amerino.